ARCICONFRATERNITA DEL SS. CROCIFISSO E PIO MONTE DEI MORTI

Nell’anno del Signore 1633 Padre Patigno, della Compagnia di Gesù, e Padre Stefano, della Riforma di San Francesco, diedero inizio alla fondazione del Pio Monte dei Morti, nella chiesa parrocchiale di S. Maria del Lauro nel “terziero di Meta nel Piano di Sorrento”.
Questa istituzione si interessava di assicurare ai suoi iscritti il giusto decoro e l’assistenza spirituale alla loro morte, quali: le esequie, il sotterro e le messe funebri.

Il Pio Monte dei Morti di Meta fu canonicamente eretto nella chiesa parrocchiale di S. Maria del Lauro l’anno 1636, con licenza ed approvazione dell’Arcivescovo di Sorrento Mons. Angrisani, con sede nella Cappella dedicata al SS. Crocifisso.
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Ebbe un primo statuto che fu approvato da Mons. Antonio del Pezzo, Arcivescovo di Sorrento, nell’anno 1649. Nel 1673 il Pio Sodalizio ottenne dalla Congregazione del Campo Santo di Roma una cassetta di terra santa che fu aperta e distribuita nei vari fossi del suo Cimitero, situato sotto la Cappella del Crocifisso.
Il Pio Monte dei Morti di Meta fu inizialmente aggregato alla Arciconfraternita della “Orazione e Morte” di Roma, ma nel 1695 “la Compagnia del Monte de’ Morti di Meta” fu esclusa a causa della Bolla “Quaecumque a Sede” di Papa Clemente VIII, che vietava che in uno stesso luogo due confraternite fossero aggregate alla stessa Arciconfraternita Romana: infatti, risultava già aggregata la “Compagnia della Orazione e Morte di Carotto, nel Piano di Sorrento”.
Fu allora che il Pio Monte de’ Morti di Meta fece domanda di aggregarsi all’Arciconfraternita del SS. Crocifisso di Roma, con sede nella storica chiesa di S. Marcello al Corso, ottenendola nel giugno del 1700 e per questo acquisì tutte le Indulgenze che Papa Paolo V concesse alla suddetta Arciconfraternita Romana e i vari diritti, come l’elevazione ad Arciconfraternita.
Lo Statuto dell’Arciconfraternita del SS. Crocifisso e Pio Monte dei Morti, ricevette il Regio assenso dal re Carlo III il 31 Gennaio 1759. L’Arciconfraternita del SS. Crocifisso di Meta dopo un periodo di grande attività e splendore, conobbe fra gli anni 1960 e 1970 un periodo di crisi, dovuto principalmente a motivi di carattere economici e finanziari, tanto da essere amministrata per diversi anni da commissari vescovili.

A partire dal 1982, ha riacquistato lentamente la sua vitalità, ridandosi un nuovo statuto e regolari amministrazioni. La divisa ufficiale dell’Arciconfraternita del Monte dei Morti di Meta sotto l’invocazione del SS. Crocifisso, è costituita da saio e cappuccio nero, mozzetta di colore azzurro e medaglione argentato con l’immagine di incappucciati oranti ai piedi della Croce. Attualmente l’Arciconfraternita è retta da un’amministrazione formata da cinque elementi: vale a dire dal Priore e da quattro Assistenti, coadiuvati da un Segretario e da un Tesoriere.
L’Arciconfraternita del SS. Crocifisso e Pio Monte dei Morti organizza le Processioni del Venerdì Santo, vale a dire la processione che si svolge nelle prime ore, in cui i confratelli del Pio Sodalizio vanno a rendere omaggio agli Altari della Reposizione e che popolarmente viene anche definita la Processione della Madonna Addolorata: infatti la tradizione la identifica come se fosse un corteo che aiuta la Vergine Maria a ritrovare il suo Figlio tradito e condannato alla morte di Croce.
La processione è come sempre caratterizzata dalla presenza dei cosiddetti “Martìri”, ovvero oggetti che ricordano gli episodi della condanna e della crocifissione di Nostro Signore. Inoltre c’è il coro dei bambini che canta l’antico Inno dedicato alla Vergine Addolorata: “Del Sacro dì”, e il coro del “Miserere”.
La sera del Venerdì esce la Solenne processione del Cristo Morto al termine della quale appare, adagiato su di una bara infiorata, la statua di Gesù Morto: un'opera lignea di pregevole fattura, dello scultore siciliano Girolamo Bagnasco. “Miserere mei Deus ...” invoca il coro degli adulti, mentre i bambini cantano “Ecco d’Amor la vittima ...”.
L’Arciconfraternita organizza inoltre la Festa dell’Esaltazione della S. Croce il 14 di Settembre, dà contributi a famiglie bisognose e alla mensa Parrocchiale. Si muove in armonia con quelle che sono le direttive Ecclesiastiche Diocesane e Parrocchiali.

- Testo tratto dal sito dell' Arciconfraternita del SS. Crocifisso e Pio Monte dei Morti Meta.- Foto (1) tratta dal sito Ragazzi on line, (2) e (3) a cura di Gianni Coppola.